Mastoplastica ibrida
La mastoplastica ibrida (definita anche Composite Breast Augmentation) è un metodo moderno e innovativo di aumento chirurgico del seno con protesi e grasso autologo. Combina il meglio di due procedure diverse:
L’uso di una protesi per l’aumento del seno con il grasso della paziente.
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Il suo vantaggio principale è quello di permettere un aumento significativo del volume mammario mediante l’utilizzo di protesi più piccole: sarà infatti il grasso aggiunto, tramite la tecnica del lipofilling, a completare l’operazione. Grazie alle iniezioni di grasso, che andranno ad aumentare lo spessore del tessuto mammario, sarà possibile posizionare le protesi in sede retroghiandolare (anziché retromuscolare), velocizzando il recupero post-operatorio e migliorando, allo tempo stesso, la silhouette grazie alla liposcultura. Questo intervento viene spesso utilizzato anche per correggere un’asimmetria fra le due mammelle: in questo caso non sarà infatti necessario ricorrere all’inserimento di due protesi dal volume differente (che spesso porta ad un invecchiamento disuguale delle mammelle), in quanto il grasso da iniettare compenserà facilmente alla differenza di forma e di volume. Avvalendosi del lipofilling, questa tecnica ha il limite di non poter essere eseguita su pazienti troppo magre che non presentano una buona quantità di grasso corporeo da poter aspirare, purificare e re-iniettare al fine di aumentare significativamente lo spessore della ghiandola mammaria. Infatti, se iniettata una quantità insufficiente di grasso al livello della ghiandola, il rischio è che, con l’impianto protesico in posizione retroghiandolare, nel giro di 2-4 anni la protesi diventi visibile e palpabile, sviluppando con molta probabilità un antiestetico effetto rippling (creazione di increspature visibili molto simili a delle rughe). Questo succede perché il grasso, quando iniettato in piccole dosi, tende a riassorbirsi molto velocemente.
Per chi è adatta la mastoplastica additiva ibrida (composite breast agumentation)?
Questo metodo di aumento del seno è particolarmente adatto per le donne magre con poco tessuto ghiandolare nel seno che vogliono un risultato più naturale possibile, utilizzando protesi piccole ma un aumento importante di volume allo stesso tempo. Inoltre, è estremamente utile in caso di una asimmetria di forma o volume dei seni, oppure in caso sia necessario migliorare anche la forma delle mammelle e non solo il volume (seno tuberoso, polo inferiore costretto..).
Con la mastoplastica additiva composita, il seno può essere ingrandito di diverse taglie. Così, si può ottenere un risultato ottimale desiderato.
Vantaggi mastoplastica additiva ibrida
Combinando il meglio delle due tecniche, i possibili svantaggi dei metodi convenzionali sono compensati. L’impianto viene inserito sopra il muscolo pettorale e può essere modellato in modo ottimale grazie all’inserimento del grasso della paziente.
Inoltre, il seno può essere ingrandito di diverse taglie inserendo una protesi perché normalmente, utlizzando solo il grasso non è possibile aumentare il volume di più di una taglia.
Inserendo il grasso autologo della paziente durante la mastoplastica ibrida, si possono usare anche protesi più piccole. Questo rende il rapporto tra il tessuto proprio delle paziente e l’impianto nettamente migliore, la pelle non viene tirata troppo e si può avere un risultato più naturale.
Le protesi ergonomiche o rotonde sono utilizzate nell’aumento del seno composito. Questo significa che le complicazioni dovute alla rotazione, come per gli impianti a goccia, sono escluse. E il risultato è più naturale. Inoltre, grazie alla combinazione con il grasso autologo, l’impianto non è visibile e difficilmente palpabile. Un altro vantaggio molto importante è anche che allo stesso tempo è possibile migliorare tutta la silhouette grazie alla liposuzione.
Grazie alle iniezioni di grasso, che andranno ad aumentare lo spessore del tessuto mammario, sarà possibile posizionare le protesi in sede retroghiandolare (anziché retromuscolare), velocizzando il recupero post-operatorio e migliorando, allo tempo stesso, la silhouette grazie alla liposcultura.
Questo intervento viene spesso utilizzato anche per correggere un’asimmetria fra le due mammelle: in questo caso non sarà infatti necessario ricorrere all’inserimento di due protesi dal volume differente (che spesso porta ad un invecchiamento disuguale delle mammelle), in quanto il grasso da iniettare compenserà facilmente alla differenza di forma e di volume.
Qual è la procedura per l’aumento del seno composito ?
Dopo una visita dettagliata a Pisa e un esame del seno, i desideri e le idee vengono prima discusse in dettaglio. Nessun farmaco fluidificante del sangue come l’aspirina può essere preso per 10 giorni prima dell’ingrandimento della composite breast augmentation a Pisa. La nicotina deve essere evitata per 2 settimane prima dell’operazione, finché la cicatrice non sia guarita.
Prima di tutto, il grasso della paziente viene estratto dalle aree precedentemente discusse e preparato per l’iniezione. Durante questo periodo, le protesi sono posizionate davanti muscolo pettorale utilizzando la “tecnica no-touch”. Questa è una tecnica speciale in cui l’impianto non viene toccato durante l’intera procedura. Questo impedisce ai germi di arrivare all’impianto, riducendo i rischi di infezione e contrattura capsulare. Successivamente, i bordi dell’impianto, specialmente nella parte superiore del seno, vengono modellati con il grasso della paziente.
Il dottor Riccardo Marsili e al vostro ascolto in consulenza per rispondere ampiamente alle vostre domande.
Risultato di un aumento del seno composito
L’aumento del seno composito fornisce un risultato del seno naturale e duraturo. L’aspetto è molto più naturale rispetto a un aumento con sole protesi in silicone.
Questo intervento ha l’ulteriore vantaggio di migliorare contemporaneamente due zone del corpo: il seno e la silhouette grazie alla lipoaspirazione per prelevare il grasso.
Qui sotto sono riportati i risultati di un aumento del seno composito eseguito dal Dr. Marsili