Addominoplastica
Intervento di chirurgia estetica dell’addome per eliminare grasso addominale, ridefinire i fianchi e la muscolatura addominale.
L’addominoplastica è una delle più frequenti operazioni di chirurgia estetica ed è indicata per i pazienti che desiderano avere di nuovo un addome tonico, eliminare il grasso addominale, ridefinire i fianchi, la pancia e la muscolatura addominale.I risultati ottenuti con questo tipo di intervento di addominoplastica sono molto naturali e le cicatrici si nascondono sotto gli slip. Grazie alle nuove evoluzioni tecniche, dopo un intervento di addominoplastica i pazienti sono liberi di muoversi dopo poche ore e senza dolore.
Dopo l’intervento i vantaggi acquisiti sono questi:
- Riduzione del grasso localizzato nell’addome
- Riduzione della flaccidità addominale
- Miglioramento della postura
- Riduzione del carico lombare
La Paziente Ideale
L’intervento di addominoplastica è indicato in pazienti che hanno affrontato gravidanze, cambiamenti di peso, dimagrimenti importanti e altre condizioni che possono portare a un addome cadente (addome pendulo), a un eccesso di cute e tessuto sottocutaneo, a smagliature cutanee, alla perdita di tonicità della parete muscolare (diastasi muscolare) o a eventuali ernie ombelicali.
L’addominoplastica è un intervento dedicato anche a pazienti uomini che ottengono risultati molto efficaci e naturali.
Prima e dopo
Galleria (alto) – Le foto sono state scattate 3 settimane dopo l’intervento.
Addominoplastica: La chirurgia dell'addome
La chirurgia estetica dell’addome ( Addominoplastica ) consente di eliminare l’eccesso di grasso e di pelle, permettendo inoltre di correggere la separazione dei muscoli retti-addominali. L’addominoplastica consente di recuperare la corretta tensione della muscolatura addominale per ottenere un ventre più piatto, compatto e ben definito.
Si tratta di uno degli interventi di chirurgia estetica considerati più soddisfacenti da parte delle pazienti, data la possibilità di recuperare una silhouette più snella e armonica con una postura addominale migliorata.
L’addominoplastica consente di correggere tutti gli addomi che presentano un eccesso di pelle importante (grembiule addominale) e, in particolare, che hanno una lassità anche a livello sovra-ombelicale. In questo caso, dopo aver rinforzato i muscoli addominali, si deve procedere anche alla trasposizione dell’ombelico, al fine di distendere tutto l’eccesso cutaneo presente anche nei quadranti più alti dell’addome.
Addominoplastica: Le cicatrici
Le cicatrici residue dopo un intervento di addominoplastica sono nascoste sotto gli slip: la cicatrice orizzontale bisiliaca ha una lunghezza variabile in funzione della quantità di cute e grasso in eccesso che vengono rimossi.
In verità, nelle addominoplastiche classiche, l’ombelico era fino a poco tempo fa la parte più riconoscibile, con una cicatrice circolare ben visibile anche in costume da bagno e che mancava della naturale depressione. Personalmente, eseguo una tecnica del tutto particolare ed un piccolo “escamotage” mi permette di creare un lembetto cutaneo nella parte bassa dell’ombelico che viene fissato in profondità: in questo modo non residua alcuna cicatrice visibile e il risultato dell’addominoplastica sarà irriconoscibile sulla spiaggia. Per me questo è uno dei momenti più importanti dell’intervento.
Fig. – Esempio prima/dopo di ricostruzione dell’ombelico
Per migliorare efficacemente la visibilità delle cicatrici, effettuo una particolare sutura dei tessuti che prevede l’assenza di nodi interni, al fine di ridurre l’infiammazione indotta dagli stessi e che non richiede la rimozione postoperatoria dei fastidiosi punti cutanei esterni. Tuttavia, la cicatrice è fonte di particolare attenzione nei mesi successivi all’operazione e può essere talvolta indicato il ricorso a terapie specifiche per migliorarla ulteriormente.
Controindicazioni
Durante le visite preoperatorie, è posta particolare attenzione sia da parte del chirurgo che dell’anestesista, alla valutazione di eventuali co-morbidità che possono inficiare il risultato chirurgico di un intervento di addominoplastica o aumentare il rischio di eventuali complicanze. I pazienti devono informare attentamente su tutte le malattie e i farmaci di cui fanno utilizzo; in generale, diabete scompensato, anemia grave, diatesi emorragiche e obesità grave sono controindicazioni all’intervento di addominoplastica.
I risultati dell'addominoplastica
I risultati sono immediatamente soddisfacenti: l’addome diviene più tonico e definito ma bisogna attendere 3 mesi per il risultato definitivo. Le cicatrici sono inizialmente rosse e più evidenti e tenderanno a rendersi sempre meno visibili nei mesi successivi.
Oltre a migliorare l’estetica, l’addominoplastica:
- Migliore la postura;
- Elimina e previene i dolori alla schiena (riducendo il carico della zona lombare);
- Consente di svolgere attività sportive con maggior facilità ed efficienza.
La tecnica del Dr. Marsili
La chirurgia dell’addome ( addominoplastica ) ha fatto enormi passi in avanti negli ultimi anni: personalmente utilizzo diversi accorgimenti tecnici per velocizzare la ripresa postoperatoria, per ridurre i rischi classicamente associati a questo tipo di intervento e migliorare la qualità e la forma delle cicatrici ombelicali e inferiori.
In particolare, utilizzo una serie di punti interni per avanzare il lembo cutaneo e preservo i tessuti fasciali interni (high superior tension abdominoplasty). Questo, rispetto alla tecnica di addominoplastica classica, permette un miglioramento notevole della cicatrizzazione, di ovviare alle complicazioni importanti della tecnica classica (seroma), di evitare di portare per diversi giorni i drenaggi aspirativi o le classiche medicazioni compressive di tutto l’addome. Infatti, i miei pazienti possono muoversi subito già poche ore dopo l’intervento e farsi la doccia già il giorno successivo: il postoperatorio è divenuto, quindi, più leggero, rapido e molto meno doloroso.
Inoltre, associo sempre una liposuzione dell’addome e dei fianchi: ciò mi permette, da un lato di preservare i vasi linfatici, velocizzare la guarigione e non utilizzare drenaggi aspirativi, dall’altro lato mi permette di migliorare ulteriormente le forme dei fianchi e ridurre il grasso addominale restante.
Infine, pongo particolare attenzione a ricostruire un ombelico gradevole: è questa l’unica parte di cicatrice visibile quando siamo sulla spiaggia perché resta fuori dal costume da bagno. Con un particolare accorgimento è possibile fissare in profondità la cicatrice e renderla ancora meno visibile.
La Lipo-Addominoplastica
Al fine di alleggerire tutta la regione addominale e ridefinire anche i fianchi e il pube, è spesso necessario iniziare l’operazione di addominoplastica con la liposuzione di tutta l’area. Grazie all’evoluzione delle tecniche chirurgiche, la lipoaddominoplastica è ormai una procedura comune e del tutto sicura che permette di migliorare notevolmente il risultato estetico dell’intervento. Successivamente, si procede alla rimozione chirurgica della cute in eccesso e all’eventuale rimessa in tensione di tutta la fascia muscolare.
La Mini-Addominoplastica
Si procede, invece, alla miniaddominoplastica quando l’eccesso di cute e di grasso è soprattutto legato alla parte inferiore dell’addome o quando c’è la necessità di correggere solamente la lassità muscolare (diastasi), come ad esempio dopo una gravidanza. In questo caso la cicatrice è ben più corta e l’ombelico non viene trasposto ma soltanto riposizionato e, quindi, non c’è alcuna cicatrice intorno all’ombelico.
Trattamento della diastasi addominale e delle ernie
Quando i muscoli addominali sono rilassati e troppo distanziati (diastasi dei muscoli retti dell’addome), come ad esempio succede a seguito di gravidanze o di dimagramenti importanti, l’addome diviene globoso e disteso ed è necessario riavvicinare la muscolatura tramite la sintesi della fascia muscolare. Talvolta, possono comparire anche delle ernie ombelicali o para-ombelicali che possono essere corrette contestualmente all’addominoplastica o alla mini-addominoplastica, rimettendo in tensione tutta la fascia muscolare.
Addominoplastica: Post Gravidanza
La diastasi (o separazione) del muscolo retto-addominale è frequente dopo la gravidanza, soprattutto nel caso di gravidanze multiple, e può causare l’aggravarsi di dolori alla schiena e una riduzione della stabilità del bacino. Tale condizione non migliora né con l’esercizio fisico, né con la fisioterapia o trattamenti estetici.
L’addominoplastica è oggi un intervento che consente combinare la riparazione della muscolatura addominale, l’eliminazione dell’eccesso cutaneo e la lipoaspirazione del tessuto adiposo accumulato nella zona della vita e dell’addome: il tutto in un unico procedimento, restituendo alle pazienti l’aspetto addominale che avevano prima della gravidanza. A ciò si aggiunge inoltre la possibilità di migliorare notevolmente l’aspetto delle cicatrici provocate dal parto.
È possibile avere ulteriori gravidanze a seguito di un intervento di addominoplastica con correzione della diastasi dei muscoli retti addominali.
Addominoplastica: Post Operatorio
L’operazione è effettuata in anestesia generale e in regime di ricovero ordinario (1 notte in clinica). Il giorno seguente all’operazione, rimuovo la medicazione compressiva sostituendola da un panty (una mutanda elastica) da portare 3 settimane. Generalmente non utilizzo drenaggi aspirativi nel postoperatorio e già il giorno successivo il paziente può camminare e riprendere progressivamente tutte le attività quotidiane. Inoltre, è possibile farsi da subito una doccia. Prescrivo una profilassi antitrombotica con eparina e calze elasto-compressive nei primi giorni successivi all’intervento chirurgico. Può essere presente una certa dolenzia addominale e alterazioni della sensibilità per alcuni giorni che vengono adeguatamente trattate con la terapia antidolorifica prescritta. Il ritorno alle normali attività quotidiane dipende dal tipo di intervento eseguito ma è generalmente possibile dopo pochi giorni. È, comunque, necessario aspettare 4 settimane prima di riprendere l’attività sportiva.
Sicurezza e possibili complicanze
L’addominoplastica e la mini-addominoplastica sono interventi frequenti con i quali è possibile generalmente ottenere risultati estremamente soddisfacenti, a patto che vengano eseguiti da specialisti in chirurgia plastica ed estetica e che vengano effettuati in cliniche a norma. In Italia, purtroppo, non è obbligatoria per legge la specializzazione in chirurgia plastica ed estetica, ed è possibile essere certi che il vostro chirurgo ne sia in possesso soltanto informandosi presso l’ordine dei medici di appartenenza. Master di secondo livello o altre denominazioni bizzarre non sono certamente equiparabili ad una specializzazione. Rivolgersi a un vero specialista permette di ridurre i rischi e i risultati non soddisfacenti correlati a questo tipo di intervento.
Tuttavia, sebbene molto rare, alcune complicanze sono possibili:
- L’ematoma, che può talvolta richiedere il drenaggio chirurgico;
- La deiscenza della ferita (cattiva cicatrizzazione) che può richiedere medicazioni postoperatorie o un piccolo ritocco chirurgico;
- Irregolarità residue che possono eventualmente essere trattate in anestesia locale.