Ginecomastia
Intervento chirurgico per la riduzione del seno maschile.
L’intervento per la riduzione del seno maschile consente di risolvere il problema della ginecomastia nell’uomo per ottenere un torace piatto, compatto e ben definito.
- Riduzione del volume del seno maschile
- Miglioramento dell’aspetto del torace dell’uomo
- Risultati stabili nel tempo
La ginecomastia è una condizione in cui vi è un aumento del tessuto mammario nell’uomo. Lo sviluppo del seno maschile può interessare una o entrambe le mammelle. Il procedimento chirurgico che risolve il problema permette di rimuovere il grasso e il tessuto ghiandolare delle mammelle dell’uomo. In casi specifici, l’intervento può prevedere anche la necessità di rimuovere l’eccesso di pelle dando luogo a un torace più piatto, compatto e ben definito.
Durante l’adolescenza, è molto frequente la presenza di ginecomastia. Normalmente è una condizione transitoria che regredisce spontaneamente.
In età adulta, la ginecomastia è associata al processo di invecchiamento. Può avere relazione con la presenza di alcune patologie (malattie renali croniche, alterazioni della tiroide, ecc.), con l’assunzione di particolari farmaci, il consumo di alcol. Esistono inoltre casi di chiara predisposizione genetica.
La pseudo-ginecomastia, o ginecomastia falsa, consiste nell’aumento del tessuto adiposo nel seno maschile. Spesso infatti l’aumento di volume nel petto dell’uomo non è dovuto al tessuto ghiandolare bensì alla presenza di solo grasso. Questa condizione è più frequente nei soggetti obesi o comunque in sovrappeso e tende ad accentuarsi con l’invecchiamento.
L’intervento chirurgico di riduzione del seno maschile viene generalmente eseguito in regime di day-hospital, sotto anestesia locale e sedazione. Nella maggior parte dei casi viene utilizzata la tecnica chirurgica della liposuzione, effettuando una lipoaspirazione del tessuto adiposo.
Nei casi in cui sia predominante la ginecomastia ghiandolare (o ginecomastia vera), che talvolta può essere accompagnata da dolore e secrezione di latte, la tecnica della liposuzione non è sufficiente ed è necessario associare un intervento chirurgico di glandulectomia per la rimozione parziale o totale della componente ghiandolare.
Una volta eseguito l’intervento, qualora la pelle risulti poco elastica o troppo flaccida, può essere consigliabile la rimozione dell’eccesso di pelle, per un risultato estetico migliore.
Fig. Incisioni:
A sinistra: solo liposuzione – Al centro: liposuzione e adenectomia – A destra: liposuzione, adenectomia e rimozione cute.
Il paziente dovrà indossare durante le prime settimane una fascia contenitiva, in modo da favorire l’adattamento della pelle alla riduzione di volume. Generalmente il post-operatorio degli interventi di riduzione del seno maschile non comporta particolari disagi, al netto di una lieve e transitoria dolorabilità nella zona pettorale durante i primi giorni dall’intervento, facilmente controllabile con gli antidolorifici.
La chirurgia per il trattamento della ginecomastia non impedisce la pratica sportiva, in quanto non viene coinvolto il muscolo pettorale. Sarà possibile riprendere l’attività fisica e sportiva dopo circa 2-4 settimane dall’operazione, aumentando l’intensità dell’attività in forma progressiva.
Il risultato dell’intervento di riduzione del seno maschile è definitivo e generalmente stabile nel tempo sia nel caso di liposuzione del grasso (pseudo-ginecomastia) sia per l’intervento chirurgico di rimozione della ghiandola mammaria e di tessuto cutaneo (ginecomastia vera).
La ginecomastia realizzata da un chirurgo plastico esperto è una tecnica molto sicura che consente di migliorare l’aspetto e le proporzioni del corpo eliminando l’eccesso di tessuto mammario. I disagi sono generalmente minimi e la soddisfazione del paziente molto buona.
Chirurgia estetica per il viso: lifting facciale, rinoplastica, blefaroplastica, otoplastica, lipofilling.
Chirurgia estetica per il corpo: liposuzione, addominoplastica.
La chirurgia della ginecomastia è una chirurgia sicura con rapida ripresa sociale se eseguita da specialisti qualificati per questo tipo di chirurgia e in cliniche adeguate. In Italia, a differenza di altri paesi, non è obbligatoria per legge la specializzazione in chirurgia plastica estetica ed è possibile essere certi che il vostro chirurgo ne sia in possesso soltanto informandosi presso l’ordine dei medici di appartenenza. Master di secondo livello o altre denominazioni bizzarre non sono certamente equiparabili. Rivolgersi a un vero specialista permette di ridurre i rischi e i risultati non soddisfacenti correlati a questo tipo di intervento.